Articolo a cura di Mario Bertolino.
Durante questa settimana è andato in onda il primo episodio di Legends of Tomorrow, nuovo spinoff nato all’interno dell’universo televisivo della DC di The Arrow e The Flash trasmessi tutti nell’emittente televisiva americana The CW. Dire che non mi è piaciuto è poco.
QUESTO ARTICOLO È PIENO DI SPOILER, ma comunque vi consigliamo di leggerlo per evitare di impiegare il tempo in qualcosa di poco fruttuoso. Come vedere il pilot di Legends of Tomorrow.
Tutto inizia nel 2166 a Londra, il cattivissimo Vandal Savage ha conquistato il mondo. Il che di suo ci può stare, d’altronde devono raccontarci come faranno i nostri eroi ad evitare l’accaduto.
La prima scena però è degna di un cattivo da serie b: Savage incontra una mamma con il piccolo e con una tristissima battuta uccide entrambi facendo capire di conoscere il padre del ragazzo.
Il padre del ragazzo è un signore del tempo… – un uomo lineare? Ovviamente no! – Ma siccome deve salvare la famiglia, decide di rompere i giuramenti di non interferenza con la storia e ruba una macchina del tempo la “Waverider”!
Punto numero 1: non sei il Dottor Who. Ti vesti come lui, ti atteggi come lui, ma non solo non hai rubato il Tardis, ma hai anche preso l’unica nave che si chiama come un uomo lineare e che somiglia al Millenium Falcon fatto da un bimbo di 3 anni con Gideon: l’intelligenza artificiale che abbiamo conosciuto con Flash. Ma ok, il nostro dottore di serie b mette su una squadra: quindi analizziamo la squadra di questo Legends of Tomorrow.
Lui si chiama Capitan Hunter, li riunisce perché nel suo mondo sono leggende.
Abbiamo l’Uomo e la Donna Falco: perché’ loro? Perché sono uniti a Vandal Savage da 4000 anni e solo se uno di loro lo uccide, lui non tornerà in vita mai più. – Quindi mi state dicendo che Savage ha 4 mila anni anziché 50 mila, che è immortale per via di Hawkman e consorte e che per far finire bene sta’ storia dovranno ammazzare Savage?? –
Ma non finisce qui! La persona più informata della storia sugli spostamenti di Savage è un dottore vecchio nel 1975 che si scopre di essere il figlio degli uccellacci di una vita precedente. “Sai mamma, avevo 10 anni è arrivato Savage e vi ha ammazzati davanti a me” – Ma povero sfigato! A Gotham ste cose creano tutt’altro effetto… –
Continuando con la squadra abbiamo Atom, scienziato brillante, creatore di un’armatura fighissima, ma con il complesso del sentirsi inutile, quindi accetta al volo dopo aver parlato con Freccia Verde.
Del gruppo freccia verde abbiamo anche la risorta Black Canary che diventa White Canary.
Firestorm! Accetta anche lui citando l’A-Team! Siccome il professore vuole andare, ma il ragazzo no, lo droga, lo addormenta e lo mette sull’aereo. – Democratico –
Capitan Cold convince Heat Wave che viaggiare nel tempo per danaro è un buon affare, tanto poi rubiamo tutto.
Voi direte, beh dai, peggio di così… si può? Si.
Il primo a dare la caccia a questi signori è un tipo che si chiama Cronos, il quale arriva, ammazza due persone semplicemente perché lo hanno visto, ma lui sa che non avranno ripercussioni sulla linea temporale. – CHE COSAAA??? –
Lasciamo stare le implicazioni scientifiche, ma ammazzare due persone nel passato crea sempre problemi, figuriamoci in un universo che durerà miliardi di anni e che cambia ogni 10, ma amen. – Però ci apre un dilemma che la puntata chiarisce: chi sono le nostre leggende? –
Messo alle strette Capitan Hunter risponde: “Ehm… No… è che siccome voi nei prossimi 150 anni non farete niente, non sarete nessuno e anche se vi ammazzano non ci farà caso nessuno… Allora ho pensato che potevate essere quelli adatti a me”.
Signori credetemi, questo pilot di Legends of Tomorrow è inguardabile. – Ultima chicca: il Cronos di sopra? È la brutta copia di Boba Fett. Ma questa è una battuta dello stesso Capitan Cold. –
Per noi Legends of Tomorrow è decisamente bocciato. Viaggi del tempo fatti male, citazioni che rovinano altre serie tv, personaggi ridicolizzati, intelligenze artificiali che non capiscono cosa devono fare neanche quando l’ordine è: “Non farli uscire!”.
Potrei scrivere trattati su quanto questo pilot ma alla fine la soluzione è sempre la stessa: è stato fatto male. Non ci credete? Peggio per voi, io ho scritto solo ciò che mi è piaciuto… Fate vobis.